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Attività
Garanzia Giovani

Aziende

Le opportunità
per le aziende

È operativa la nuova misura di Garanzia Giovani che agevola le aziende che assumono i giovani disoccupati dai 16 ai 29 anni, infatti è stato riconfermato lo stanziamento di nuovi fondi per il 2017 – 2020 che permetteranno l’accesso a misure volte a incentivare l’inserimento lavorativo di ragazzi fino a 29 anni di età.

Le agevolazioni consistono in uno sgravio totale dei contributi, per le aziende che assumono i Neet ovvero giovani non impegnati nello studio, né nel lavoro,né nella formazione con:
• contratto di lavoro a tempo indeterminato;
• contratto di apprendistato professionalizzante.

L’importo massimo dello sgravio è pari a € 8.060,00 su base annua, riparametrato e applicato su base mensile per dodici mensilità, e fruibile entro il 29 febbraio 2020 a pena di decadenza. La soglia va riproporzionata per i rapporti di lavoro a tempo parziale.

Possono accedere all’agevolazione tutti i datori di lavoro privati, anche non imprenditori, che assumono giovani, iscritti al programma “Garanzia Giovani”, tra i 16 e i 29 anni, cosiddetti Neet, a condizione che, se di età inferiore ai 18 anni, abbiano assolto il diritto dovere alla istruzione e formazione.

L’incentivo viene riconosciuto per un solo rapporto, dopo una prima concessione non è possibile rilasciare nuove autorizzazioni effettuate dallo stesso o da altro datore di lavoro, a prescindere dalla causa di cessazione del precedente rapporto. L’INPS , con la circolare n. 48 del 2018, ha spiegato come il beneficio può essere fruito a seguito di una domanda preventiva di ammissione.

Privati

Le opportunità
per i privati

Chi ha meno di 30 anni, non è impegnato in un’attività lavorativa, né inserito in un corso scolastico o formativo, può aderire a Garanzia Giovani, per usufruire delle opportunità di orientamento, formazione e lavoro previste dal Programma.

Chi ha i requisiti richiesti e rientra, quindi, nei destinatari della Garanzia Giovani, deve prima di tutto registrarsi online per aderire al programma, compilando l’apposito form. Il sistema invia in automatico un messaggio di posta elettronica all’indirizzo e-mail indicato in fase di registrazione, contenente le credenziali di accesso alla propria area personale sul portale web dell’Anpal. Accedendo alla stessa è possibile completare l’adesione, selezionando una o più Regioni (o Provincia Autonoma) di preferenza per usufruire dei servizi previsti dal programma, che può anche essere diversa da quella in cui si è domiciliati.

Entro 60 giorni, un referente regionale provvede a comunicare, il Servizio per l’impiego presso cui recarsi per fare un primo colloquio di orientamento, individuare il percorso da seguire e per stipulare il Patto di Servizio. Durante il colloquio individuale l’Operatore, sulla base delle esigenze di ciascun giovane, concorda un percorso personalizzato, che può consistere nel proseguimento degli studi, nello svolgimento di un tirocinio, in una esperienza lavorativa o nell’avvio di un’attività imprenditoriale in proprio. Una volta sottoscritto quest’ultimo, lo sportello di riferimento ha 4 mesi di tempo per proporre un’opportunità di lavoro o formazione valida, in linea con il profilo del candidato.

 

Le opportunità regionali

I giovani fino a 29 anni che hanno assolto il diritto dovere all’istruzione e alla formazione professionale e che hanno aderito al programma Garanzia Giovani, possono intraprendere un tirocinio presso datori di lavoro sia privati che pubblici.

Il tirocinio è un’esperienza formativa che fa acquisire, attraverso la conoscenza diretta del mondo del lavoro, competenze utili in vista di un successivo inserimento lavorativo. Può durare al massimo 6 mesi, oltre i quali non può essere prorogato. La durata dei percorsi dipende dagli obiettivi di apprendimento previsti per ciascun tirocinante nel progetto formativo individuale.

Seneca in qualità di ente promotore accompagna il giovane nell’individuazione del datore di lavoro e segue le procedure necessarie all’avvio del percorso, con la firma della convenzione e la sottoscrizione del progetto formativo individuale. Al termine del tirocinio, viene valutato se il tirocinante ha raggiunto gli obiettivi formativi previsti. La valutazione viene svolta tramite il servizio di formalizzazione e certificazione delle competenze (SRFC) e, se positiva, si conclude con il rilascio di un attestato regionale.